TENAGLIA AVV. DOMENICO E PIERLUIGI
CATEGORY: AVVOCATI STUDISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileLa taverna del sole desde 1997
"Pizzeria spaghetteria"
Orari:
lunedì 13:30–22:30
martedì 17:30–22:30
mercoledì 17:30–22:30
giovedì 17:30–22:30
venerdì 13:30–22:30
sabato 13:30–22:30
domenica 13:30–22:30
Pub American style, birreria
Griglieria, pizzeria e ristorante
Eventi, concerti live e motoraduni.
APERTI TUTTI I GIORNI PER CENA
APERTI A PRANZO LUNEDÌ-VENERDÌ
-RISTORANTE
-PIZZERIA
-BURGERS
-BRACERIA
-DELIVERY
La locanda della Trappa
Un luogo lontano dai rumori e dal caos della città, immerso nel verde e nel silenzio, a un’ora da Torino. Qui, sulle pendici del Montebracco, definito anche il "balcone delle Alpi", si trova la Locanda della Trappa.
La nostra cucina è semplice e vera, come quella di una mamma. La volontà di valorizzare il territorio ci spinge a offrirvi non soltanto le nostre carni e i nostri salumi ma anche pane, dolci, frutta, verdura, vini, birra, marmellate, miele locali.
Dall’ampia terrazza antistante potrai scorgere a destra il maestoso Monviso, a sinistra tutta la pianura saluzzese, con un panorama senza eguali. Lo spazio verde circostante permette ai più piccoli di giocare in libertà e scoprire la natura, ai più grandi di godersi l’aria di mezza montagna e la luce del sole.
La nostra locanda è un crocevia di “viaggiatori”, intenti a percorre uno dei vari sentieri che il Montebracco offre. Principianti e bambini, ma anche esperti escursionisti troveranno il percorso adatto a loro.
Vi accoglieremo in modo semplice e autentico per colazioni salutari e golose, ricchi aperitivi, pranzi al sacco, pranzi e cene tradizionali piemontesi, merende sinoire e ricche grigliate.
Per la notte sono disponibili camere matrimoniali con bagno privato e camerate, soluzione tipica da rifugio, con bagno condiviso.
La nostra cucina
La nostra cucina è semplice e vera, come quella di una mamma.
Per oltre 30 anni abbiamo lavorato per offrivi le migliori materie prime da portare sulle vostre tavole coltivando il rispetto delle tradizioni e della natura. Come proprietari della Bottega della Carne Camosso abbiamo imparato l’importanza della tracciabilità e della genuinità dei prodotti, e della cura per ciascun cliente.
Da tempo abbiamo maturato il desiderio di avvicinarci ancora di più, invitandovi alla nostra tavola. Con questo intento nasce la Nostra Locanda della Trappa.
L’attenzione è tutta rivolta al territorio e alle nostre radici. La scelta del luogo, infatti, non è casuale: la nostra linea Il Nero del Re nasce proprio ai piedi del Montebracco, salumi di antica tradizione dal gusto contemporaneo (per scoprire tutto su Il Nero del Re clicca qui).
La volontà di valorizzare il territorio ci spinge a offrirvi non soltanto le nostre carni e i nostri salumi ma anche pane, dolci, frutta, verdura, vini, birra, marmellate, miele locali, in un rapporto di reciproca fiducia con i produttori bargesi.
Sulle pendici del Montebracco ci sentiamo a casa e a casa vogliamo farvi sentire.
Da noi potete gustare le classiche ricette piemontesi, piatti della nostra infanzia in un ambiente informale, caldo e accogliente. Lòn chë së mangia è dettato da stagionalità, disponibilità delle materie prime e creatività della Cuoca. Saremo sempre diversi, sempre piemontesi, sempre autentici.
Siete tutti invitati,
Milli e Claudio
Da noi è possibile mangiare sul posto con circa 70 posti a sedere, prenotare feste ed eventi.
Proponiamo antipasti al tagliere per ogni esigenza, fritti di ogni tipo e pizza sia al piatto che alla pala, entrambe con 72 ore di lievitazione, altamente digeribili, oltre 70 gusti a disposizione dei clienti.
Inoltre proponiamo tagliate di ottima carne in vari gusti , speciale quella al cardoncello selvatico e lardo di colonnata.
Ricco menù di dolci rigorosamente della casa, rinomate le nostre sbriciolone al pistacchio, o pere e mascarpone.
Nel Vicolo delle Prigioni dentro le mura di Volterra il Ristorante Torre del Porcellino offre una cucina tipica di prodotti e piatti toscani. Le caratteristiche del centro storico possono essere ammirate pranzando o cenando all’aperto sulla terrazza.
Semplice ed elegante Osteria in riva al Po. Specialità: tortelloni fatti in casa, carne alla brace, gnocco fritto e tigelle.
La Storia dello Chef
Dino is geboren in de Zuid-Italiaanse streek Salento, waar veel gerechten van Il Fiore zijn oorsprong vinden. Als kind stond hij al met veel liefde in de keuken terwijl hij zijn moeder hielp bij het maken van verse pasta’s.
Toen Dino op zijn dertiende naar Maasmechelen verhuisde, werd hij de buurjongen van zijn toekomstige echtgenote Diana Pani. Diana, wiens familie afkomstig is uit het zonnige Sardinië, deelde zijn liefde voor pure ingrediënten en gerechten.
In de woorden van Dino: “Wij doen niet aan confusion cooking.” 26 jaar na hun trouwdag staan de jeugdliefdes nog altijd met dezelfde hartstocht in de keuken.
Hun warmte en gastvrijheid is binnen Maastricht ongeëvenaard en laat gasten even het gevoel van Zuid-Italië proeven. Dino en Diana zijn het hart van Il Fiore.
Italian cuisine and tiramisu delivery service, based in Las Vegas ,orders for restaurants for individuals for large companies
Dal 2010 la pizza top e non solo a Massafra!!!!
7°classificato al Campionato Mondiale di pizza classica a Parma 2019
Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.
Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?
«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».
E quindi?
«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».
Da lì l’escalation?
«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».
Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..
«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».
Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?
«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».